Bardaï
Bardaï è un centro abitato e sottoprefettura del Ciad, situato nella regione di Tibesti. È il capoluogo del dipartimento.
Bardai è stato abitato in passato da tribù nomadi.
Tuttavia, la città fu annessa all'impero Kanem-Bornu fino al 1846, quando l'impero fu sciolto e si divise in piccoli regni sudanesi che vennero annessi dall'impero francese nel 1890, divenendo una colonia della Francia
Il primo europeo che è andato a Bardaï è stato l'esploratore tedesco Gustav Nachtigal. Raggiunse Bardaï l'8 agosto 1869 ma dovette fuggire il 3-4 settembre a causa dell'atteggiamento ostile della popolazione locale dei Tebu. La città fu occupata dai Turchi Ottomani. Tra il 1908 e il 1911, avevano 60 uomini e sei cannoni a Bardaï.
Bardaï è venuto all'attenzione internazionale nel 1974, quando un gruppo ribelle, guidato da Hissène Habré, attaccò la città e catturò una archeologa francese, Françoise Claustre, e altri due cittadini europei. I ribelli stabilirono qui una stazione radio antifrancese durante la guerra civile, conosciuta come la "Voce della Liberazione del Ciad", o Radio Bardaï. Un governo di opposizione guidato da Goukouni Oueddei fu istituito qui con il sostegno dell'esercito libico all'inizio degli anni '80. Nel dicembre 1986, le forze Habré attaccarono i libici a Bardaï.
Fino al 2002, tutti i territori attorno a Bardai, risultavano minati, al punto che per lungo tempo risultò difficile qualsiasi approvvigionamento o accesso via terra. Vi si poteva accedere esclusivamente via aerea.
La lingua Tedaga è parlata nell'area Bardaï del Ciad settentrionale, sebbene la lingua Dazaga sia una lingua secondaria. La città è servita dall'aeroporto Zougra.
Bardai è stato abitato in passato da tribù nomadi.
Tuttavia, la città fu annessa all'impero Kanem-Bornu fino al 1846, quando l'impero fu sciolto e si divise in piccoli regni sudanesi che vennero annessi dall'impero francese nel 1890, divenendo una colonia della Francia
Il primo europeo che è andato a Bardaï è stato l'esploratore tedesco Gustav Nachtigal. Raggiunse Bardaï l'8 agosto 1869 ma dovette fuggire il 3-4 settembre a causa dell'atteggiamento ostile della popolazione locale dei Tebu. La città fu occupata dai Turchi Ottomani. Tra il 1908 e il 1911, avevano 60 uomini e sei cannoni a Bardaï.
Bardaï è venuto all'attenzione internazionale nel 1974, quando un gruppo ribelle, guidato da Hissène Habré, attaccò la città e catturò una archeologa francese, Françoise Claustre, e altri due cittadini europei. I ribelli stabilirono qui una stazione radio antifrancese durante la guerra civile, conosciuta come la "Voce della Liberazione del Ciad", o Radio Bardaï. Un governo di opposizione guidato da Goukouni Oueddei fu istituito qui con il sostegno dell'esercito libico all'inizio degli anni '80. Nel dicembre 1986, le forze Habré attaccarono i libici a Bardaï.
Fino al 2002, tutti i territori attorno a Bardai, risultavano minati, al punto che per lungo tempo risultò difficile qualsiasi approvvigionamento o accesso via terra. Vi si poteva accedere esclusivamente via aerea.
La lingua Tedaga è parlata nell'area Bardaï del Ciad settentrionale, sebbene la lingua Dazaga sia una lingua secondaria. La città è servita dall'aeroporto Zougra.
Mappa - Bardaï
Mappa
Paese (geografia) - Ciad
Bandiera del Ciad |
Il Ciad è costituito da diverse regioni climatiche: una zona desertica a nord, un'arida cintura saheliana al centro, mentre il sud è caratterizzato da una più fertile savana sudanese. Il lago Ciad, da cui il paese prende il nome, è la seconda zona umida più grande dell'Africa. La capitale N'Djamena è anche la città più estesa e popolosa del paese. Le lingue ufficiali del Ciad sono l'arabo e il francese. Sono presenti oltre 200 diversi gruppi etnici e linguistici. Islam (52%) e cristianesimo (44%) sono le religioni più diffuse e praticate.
Valuta / Linguaggio
ISO | Linguaggio |
---|---|
AR | Lingua araba (Arabic language) |
FR | Lingua francese (French language) |